Agricoltura estrema

Le Sfide dell’Agricoltura in Liguria: Le Storiche “Fasce” e la Lotta per la Fertilità

In Liguria, l’agricoltura affrontava sfide eccezionali. Le famose “fasce”, terrazze di terra coltivabile, offrivano solo 30-40 centimetri di terreno fertile. Al di sotto, il riempimento era costituito da terreno di scarto, sassoso e grossolano. Queste fasce rappresentavano una condizione estrema per l’agricoltura.

 

La Difficile Irrigazione delle Fasce

Salvo poche fasce situate a fondovalle, la maggior parte di queste terrazze non era irrigabile, rimanendo vulnerabile alla siccità. La ristrettezza dello spazio e l’adozione di colture promiscue erano necessità dettate dalle esigenze della famiglia contadina. Le pericolose scalette di accesso, spesso ripide e strette, rendevano impossibile l’uso degli animali sia per il trasporto che per l’aratura, rendendo il lavoro agricolo in Liguria particolarmente faticoso rispetto ad altre regioni.

 

Strumenti Rudimentali per Terreni Difficili

Gli attrezzi tradizionali utilizzati erano rudimentali. Il bidente (conosciuto come “sappa búrca”) veniva impiegato per zappare le terre più dure e tenaci. Tuttavia, anche con questo strumento, si riusciva a lavorare solo una superficie molto limitata. Nel Genovese, la norma consuetudinaria per uno zappatore salariato era di circa 27 metri quadrati al giorno, pari a 3 cannelle quadre di 144 palmi.

 

Un Paesaggio di Ingegno e Tenacia

Il paesaggio ligure, con le sue fasce che si arrampicano sui pendii delle colline, testimonia l’ingegno e la tenacia dei contadini. Ogni terrazza, con il suo terreno duro e difficile, racconta una storia di lotta e adattamento, dove la natura e l’uomo si confrontano in una danza di resistenza e perseveranza. In questo scenario, il lavoro agricolo diventava un’arte, una disciplina che richiedeva non solo forza fisica, ma anche un’intima conoscenza del territorio e delle sue sfide.

 

Le Fasce: Simboli di Determinazione e Sopravvivenza

Le fasce, dunque, non sono solo simboli di un’agricoltura eroica, ma anche monumenti viventi della determinazione umana, capaci di trasformare anche i terreni più inospitali in risorse preziose per la sopravvivenza.

Fonti

Allegri R. “I segni della storia nella lettura dal territorio (testimonianze dal territorio ligure), in Allegri R., Galliano G. (a c.d di), “Rappresentazioni e letture del territorio ligure”, Genova, Fratelli Frilli Editori, 2004

Porcella M., “La fatica e la Merica”, Genova, Sagep, 1986

Viarengo G., “L’Albero della Cuccagna. Paesaggio, alimentazione e cucina nella Liguria di Levante”, Chiavari, Internòs, 2023

Percorsi trekking e bici che potrebbero interessarti

Itinerari di diversa durata e adatti a ogni gusto e livello di preparazione, alla scoperta dei luoghi e dei panorami più belli e suggestivi del Tigullio ligure.

Esperienze locali che potrebbero interessarti

Lasciati guidare e fatti sorprendere dai tesori nascosti che il territorio del Tigullio ligure è capace di offrirti in ogni stagione.

Sport

Percorsi escursionistici, arrampicata, mountain-bike e molto altro… Scegli lo sport a contatto con la natura che fa per te!

Cultura

Spettacoli, Teatro, Musica, Enogastronomia, Reading… Vivi le proposte culturali e artistiche, immerse nel paesaggio ligure.

Natura

Geologia, birdwatching, ingegneria naturalistica e altre iniziative, per coltivare consapevolezza e responsabilità per le questioni ambientali.

Partecipa!

Preserva la storia e le tradizioni del territorio del Tigullio ligure e tienile vive per le generazioni future.

×