Oratorio di Santa Lucia

Architettura e Atmosfera Sacra

La facciata a capanna dell’oratorio, semplice e invitante con il suo unico portale, invita alla contemplazione e alla preghiera. Accanto alla chiesa si erge con fierezza la torre campanaria, simbolo tangibile della sacralità del luogo. Appartenente alla Confraternita dei Disciplinanti, affiliata all’Oratorio di San Francesco di Chiavari, questo luogo sacro è stato testimone di secoli di devozione e servizio alla comunità.

Dettagli Artistici e Storici

Particolare attenzione merita l’architrave in ardesia all’ingresso dell’oratorio, decorato con un bassorilievo raffigurante Santa Lucia e due confratelli genuflessi ai suoi piedi, accanto alla data di fondazione: 1586. Questo dettaglio artistico non solo arricchisce l’estetica dell’oratorio, ma narra anche una storia profonda di fede e devozione tramandata attraverso i secoli.

Tesori Artistici e Spirituali

All’interno, l’oratorio ospita un unico altare dominato da un dipinto del XVI secolo realizzato dal pittore chiavarese Antonio Maria Sturla. Quest’opera d’arte rappresenta Santa Lucia tra San Bartolomeo e San Sebastiano, evocando un’atmosfera di sacralità e contemplazione. Una nicchia a sinistra dell’altare, che in passato custodiva la statua lignea di Santa Lucia, oggi conserva l’essenza della sua devozione in una piccola arca posta a metà della navata.

Un Invito alla Riflessione e alla Preghiera

Questo piccolo oratorio, circondato dalla tranquillità della natura, offre ai visitatori una pausa di riflessione e preghiera. L’esperienza spirituale che si vive qui nutre l’anima e rinnova la fede, invitando coloro che vi si avvicinano a immergersi nella storia e nella spiritualità che pervadono questo luogo sacro.